L’importanza dei Sì nell’educazione dei nostri figli
Sì, oramai sappiamo tutti quanto sia importante passare del tempo di qualità con i nostri bambini.
Ma sappiamo anche che non è sempre facile conciliare gli impegni quotidiani con i bisogni dei nostri figli.
Non tutti i no che diciamo sono dettati dalla volontà di voler educare, alcuni spesso sono detti per mancanza di tempo.
Pensate a quando ci chiedono di giocare con loro ma in quel momento siamo impegnanti in altre faccende.
Quanto sarebbe bello e importante, sia per loro che per noi, trasformare quei No in Sì.
Ma come riuscirci?
Qualche giorno fa ho partecipato ad una live Facebook sponsorizzata da Fruittella dove ho potuto confrontarmi con altri genitori e ascoltare i consigli di una coach di disciplina positiva, Clio Franconi.
Il tema della live era proprio il potere del Sì, imparare a dirlo in modo più consapevole.
Se è vero che i no fanno bene e aiutano a dare regole è altrettanto vero che i sì ci permettono di creare un legame positivo con i nostri figli che ci saranno utili poi per gestire le situazioni di conflitto.
Dopo la live mi sono soffermata a riflettere su alcuni aspetti del mio rapporto con le bambine.
Soprattutto quello con Ginevra.
Essendo la prima figlia spesso, quando piange per un capriccio le dico una frase che dopo aver ascoltato Clio ho capito essere la più sbagliata.
“Sei grande non puoi piangere per queste sciocchezze”
Grazie a Clio mi sono resa conto che non bisogna mai sminuire le emozioni dei nostri figli.
Anche se, quando si presentano, siamo stanchi e pensiamo sia solo un capriccio dobbiamo prenderci dei piccoli momenti per capire cosa gli ha spinti a quel determinato comportamento.
Clio suggerisce tre step.
- Non negare le emozioni
- Mantenere un rapporto empatico cercando di comprendere le emozioni che le hanno portate a mettere in atto quel comportamento.
- Guidare all’apprendimento senza prendere le redini.
E come facciamo per capire i loro bisogni?
Creando dei momenti da vivere insieme, momenti speciali senza altre distrazioni.
Per questi motivi ho deciso di accettare la sfida lanciata da Fruittella che mi invitava a ritagliarmi in 1 mese tre momenti felici in cui dire sì.
Sopra una divertente lavagnetta verde Ginevra ha scritto tre cose che le sarebbero piaciute fare insieme a me.
Io mi sono ritagliata del tempo esclusivo per lei e siamo andati al laghetto a vedere le tartarughe.
Devo dire che siamo state davvero benissimo, abbiamo riso tanto e alla fine lei, che è sempre super silenziosa sulle sue emozioni mi ha raccontato un sacco di cose.
Si è aperta con me, abbiamo parlato, riso e scherzato, in quel momento si è sentita compresa, ha capito che io ero li per lei.
C’e stata una connessione, che è quello che fa sentire ai nostri figli che appartengono. Si sentono amati, importanti.
Non bisognerebbe mai perdere la connessione con loro, anche quando ci fanno arrabbiare, dovremmo pensare cosa gli ha spinti a quel comportamento.
È difficile, lo so.
Io per prima quando litigano Ginevra e Greta la prima cosa che mi viene da fare è urlare con tutto il fiato che ho in gola per sovrastare le loro urla e farle smettere.
Ma cosi facendo risolvo solo nel breve periodo: smettono di urlare, ma non gli sto insegnando nulla e come si ripresenterà l’occasione lo rifaranno.
Se metto in pratica un approccio positivo verso il loro litigio, provando a comprenderne il motivo, guidandole alla riflessione e aiutandole a separare l’azione dall’emozione otterrò un risultato a lungo temine.
Gli starò insegnando a gestire le loro emozioni.
Solo cosi avrò raggiunto il mio scopo, cioè, che dalla gestione di quel conflitto imparino delle nuove abilità per la vita.
Grazie a Clio e a Fruittella da oggi dire sì diventerà una mia priorità.
Cercherò di creare la nostra routine, che sono sicura ci aiuterà ad essere più complici e riuscirà a smorzare e risolvere anche i momenti di conflitto che inevitabilmente si presenteranno.
Ti ringrazio anche per il braccialetto “magico” come lo chiamano le bimbe, che passandolo sul telefono ogni volta che riusciamo a ritagliarci del tempo esclusivo apre un sito con un counter.
Una volta raggiunto l’obiettivo comune, Fruittella, donerà in beneficienza all’ Associazione Arché materiali per attività ludiche.
E adesso ditemi, chi vuole provare con noi a vivere momenti più felici con i propri figli e a dire più Sì consapevoli?