I nostri figli sono una generazione incredibile, non possono scrivere la loro data di nascita con l’apostrofo davanti, sono nati nel nuovo millennio e non sapranno mai cosa si prova a vivere a cavallo tra due millenni. Sono quella generazione che non sa come sia il mondo senza tecnologia, che rimane stupita nello scoprire che meno di due decenni fa i display dei telefonini erano in bianco e nero o che rimane senza parole davanti ad un walkie talkie. Anche il solo gesto di infilare una musicassetta in un lettore portatile appare come un qualcosa privo di ogni logica. Ecco 10 cose old style che lasciano i nostri figli senza parole.
Il telefono
Attenzione a questo particolare oggetto, che oggi possiamo comunemente chiamare device. Non stiamo parlando di uno smartphone, ma di un vero telefono cellulare.
Non dobbiamo nemmeno andare troppo a ritroso, nei primi anni 2000 i telefoni cellulari erano già comunissimi eppure ai nostri figli sembreranno provenire dall’età della pietra.
Cos’è questo strano oggetto che sembra uno smartphone ma non può andare su internet e non scatta fotografie?
Cabina telefonica
Ancor peggio sarebbe dargli una scheda telefonica e chiedergli di fare una telefonata da una cabina telefonica. Come spiegargli che una volta era l’unico modo per fare una chiamata mentre eravamo fuori casa?
Lettore CD o Walkman
Recentemente mi è capitato di vedere una signora cercare un lettore CD in un negozio. Non sembra passato molto tempo da quando questo oggetto era in voga, eppure è già divenuto introvabile, tant’è che, probabilmente i nostri figli non ne hanno mai visto uno.
Se poi vogliamo testare davvero il salto generazionale mettiamoli alla prova con un oggetto ancor più old style, il walkman con le musicassette, simpaticamente chiamato un tempo “mangiacassette“.
Rullino fotografico
È così semplice fare le foto oggigiorno… ma i nostri figli sapranno mai cosa si prova a dover limitare la gita fuori porta a 36 foto contate? Come la prenderebbero a dover vivere un’esperienza del genere?
E non poterle vedere subito dopo averle scattate? Cosa mamma?! Dovevate andare a farle sviluppare?
La Lira
“C’è una generazione che non conosce altra moneta nazionale che l’Euro”, Mario Draghi. Quanto strano potrebbe apparire agli occhi di questa nuova generazione la lira?
Hanno almeno la fortuna di non dover paragonare i prezzi in Euro di ogni cosa con quelli che conoscevamo noi con la Lira. Perché ammettetelo, lo fate spesso, vero?
Canali televisivi
Oggi i nostri bambini ci chiedono di voler vedere un cartone animato specifico e senza alcun problema glielo facciamo vedere su uno qualsiasi dei device di cui disponiamo. Ma se domani dovessimo tornare improvvisamente indietro di vent’anni e per vedere una puntata del loro cartone preferito dovessero attenderlo sulla TV all’orario prestabilito, consapevoli del fatto che saltare una puntata vorrebbe dire perderla per sempre?
Enciclopedia
È tempo di scuola e immancabili arrivano anche le ricerche. Pomeriggi interi a trascrivere righe e righe di informazioni dall’enciclopedia al quaderno, come faremmo oggi senza wikipedia?
Stradario
Ecco un’altra tecnologia interessante che ha rimpiazzato un oggetto decisamente old style. Le nuove generazioni saranno mai in grado di orientarsi senza l’aiuto di un GPS ma con il solo stradario cartaceo?
Sala giochi
Esistono oggi un numero infinito di console, ma non solo. Si può giocare dal telefono o dal tablet, dal computer o, addirittura, con la smart TV.
Ma qualche decennio fa chi voleva cimentarsi con il mondo dei videogiochi doveva per forza recarsi in sala giochi. Ancora ne sopravvive qualcuno, talvolta mezze abbandonate in qualche luna park, ma i bambini di oggi non ne conosceranno mai l’antico splendore.
Monopattino VS hoverboard
Infine, la nuova generazione sta impazzendo per un singolare mezzo di trasporto l’hoverboard e in molti se ne lamentano quando li vedono sfrecciare sui marciapiedi, ma in fondo è così diverso da quando al loro posto c’erano monopattini e rollerblade?
I tempi cambiano, ma alla fine ogni generazione considera assurda quella precedente e incredibile quella successiva.